E’ stata avviata la nuova prassi che consente agli investitori esteri di fissare con il Fisco italiano un’intesa in base alla quale determinare in via preventiva quanto devono versare di tasse in Italia. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento con le specifiche tecniche, in base a quanto stabilito dal governo con il decreto legislativo sull’Internazionalizzazione della scorsa estate, che punta a diminuire il gap fiscale tra l’Italia e altri regimi europei.

Nelle scorse ore abbiamo avuto modo di comprendere come il ravvedimento sia particolarmente utile per poter regolarizzare delle situazioni di omesso o incompleto versamento di imposte e di tributi. Lo sconto conseguibile attraverso il ravvedimento è davvero molto importante, soprattutto se si agisce entro le prime due settimane dal mancato o inesatto versamento di quanto dovuto. Ma in che modo si può pagare il ravvedimento?

Le scadenze di metà e di fine mese assorbono la maggior parte delle attenzioni degli operatori di settore. Occorre tuttavia ricordarsi che il mese di settembre è caratterizzato anche da scadenze intermedie tra questi due estremi, che è bene ricordarsi di annotare nel calendario, qualora siano di interesse per le rispettive attività professionali.