Che lo si chiamo – o meno – condono, ciò che è certo è che la sanatoria sulle c.d. “mini cartelle” esattoriali riuscirà a portare qualche beneficio ai debitori di piccolo importo. Vediamo allora come vedersi azzerati i debiti tributari (e non), grazie a quanto introdotto dalla legge di stabilità. Nel corso delle prossime settimane torneremo inoltre sull’argomento, al fine di suggerire qualche ulteriore possibilità di idonea sistemazione della propria posizione fiscale.
gianni
Ultimi giorni per l’opzione IRAP
Entro il prossimo 4 marzo, tutte le società di persone (s.n.c., s.a.s. ed equiparate) e le ditte individuali in contabilità ordinaria (per scelta o con ricavi maggiori, rispettivamente a € 400.000,00 per prestazioni di servizi ed € 700.000,00 per tutte le altre attività), possono esercitare l’opzione per la quantificazione della base imponibile Irap secondo le risultanze di bilancio, al pari dei soggetti Ires (società di capitali, e.n.c., ecc.), in luogo del metodo di derivazione dalle risultanze fiscali.
Fisco più caro per i 40enni
Il fisco italiano è maggiormente penalizzate per i 40enni, generazione “sfortunata” per quanto concerne imposte e tributi, visto e considerato che la pressione complessiva su di loro è, e sarà, molto più gravosa rispetto a quanto avviene per chi è nato prima degli anni ’60. A dichiararlo è uno studio condotto dal Wall Street Journal, secondo cui la generazione nata intorno agli anni ’70 è “spremuta” eccessivamente dal fisco tricolore.
Fiscalis 2013: le Entrate incontrano i funzionari serbi e croati
I buoni rapporti con il vicinato sono sempre utili e proficui: deve averla pensata allo stesso modo l’Agenzia delle Entrate, visto che proprio ieri c’è stato un importante incontro tra i funzionari del settore Comunicazione e i colleghi del Fisco serbo e di quello croato. L’obiettivo è stato sostanzialmente quello di rinforzare gli scambi tra le stesse amministrazioni, nell’ambito di un programma comunitario di comunicazione tributaria e di lotta all’evasione che è ormai giunto al suo sesto anno di vita. Si tratta, nello specifico, di Fiscalis, fondamentale per far cooperare nel modo migliore possibile gli stati membri dell’Unione Europea.
Dati evasione fiscale in Toscana
La Guardia di Finanza ha pubblicato gli ultimi dati relativi all’andamento dell‘evasione fiscale in Toscana. Stando a quanto affermato dalle Fiamme gialle, la categoria più incline ad evadere il fisco sarebbe quella degli avvocati, considerato che dagli accertamenti sono emersi 17,7 milioni di euro di rettifiche verbalizzate. Ma vediamo più nel dettaglio una fotografia sul fenomeno dell’evasione fiscale in Toscana.
Come determinare l’imposta di bollo virtuale
La risoluzione 14/E pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate è servita per chiarire il meccanismo che consente di calcolare l’imposta di bollo virtuale (vedi anche Otto giorni per la scadenza del
Zone franche: ecco dove sono, anche in Italia
Si chiamano zone franche e, pur con evidenti divergenze, si tratta di aree territoriali particolarmente agevolate sul fronte fiscale. Con le ultime decisioni in seno al ministero dello Sviluppo e dell’Economia, le zone franche italiane sono diventate 44 e, come era lecito attendersi, si trovano totalmente nel Mezzogiorno del Paese, macro territorio che necessità di una infusione di energia maggiore rispetto al resto della Penisola.
La procedura per bloccare le azioni di Equitalia
All’interno della Legge di Stabilità di quest’anno è prevista una procedura in grado di bloccare e sospendere le azioni di Equitalia (vedi anche Cartelle pazze sospese). Si tratta di uno strumento messo a disposizione per il contenzioso tributario e che il contribuente può utilizzare nell’immediato contro la società di riscossione. Ovviamente, non tutte le occasioni sono buone. In particolare, lo stop in questione è possibile quando è stato ricevuto un atto illegittimo o che non è dovuto. Uno dei problemi che si pongono in tal caso, comunque, è quello della mancata previsione del blocco dei termini per l’impugnazione.
Accordo fiscale Italia Svizzera nel 2015?
L’accordo fiscale Italia – Svizzera potrà divenire realtà. Tuttavia, non lo sarà così presto come qualcuno, in campagna elettorale, ha sostenuto. Stando a quanto affermato recentemente dal ministro delle finanze svizzero Eveline Widmer Schlumpf, infatti, anche se il nostro Paese e la Svizzera dovessero raggiungere entro il 2013 (ipotesi piuttosto ardua) un accordo sulla tassazione alla fonte dei capitali italiani detenuti nelle banche elvetiche, l’intesa non potrebbe comunque entrare in vigore prima del 2015.
Incentivi all’occupazione: nuovo messaggio dell’Inps
Con il messaggio numero 3.311 di ieri l’Inps ha diradato alcuni dubbi relativi agli incentivi all’occupazione e a quelle aziende che sono ammesse ai benefici per le assunzioni di due anni fa (vedi anche Premio sulle assunzioni 2012). Si sta facendo riferimento a quegli incentivi che sono stati previsti dalla Legge 191 del 2009 (la Finanziaria del 2010 per intenderci). In particolare, i soggetti beneficiari delle assunzioni sono stati i disoccupati di età superiore ai cinquanta anni e titolari di una indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali. In aggiunta, il beneficio è stato rivolto anche a coloro che avevano almeno trentacinque anni di anzianità contributiva e per cui erano scaduti degli incentivi connessi alla condizione di disoccupazione.
Quarto Conto Energia ancora attivo solo per le P.A.
Il Quarto Conto Energia non è stato definitivamente superato dalla quinta edizione del pacchetto incentivi. Tuttavia, la sua applicazione è limitata alle pubbliche amministrazioni, le quali possono accedere ancora alle tariffe incentivanti più convenienti (rispetto al Quinto Conto), con particolare riferimento agli impianti realizzati su edifici e su aree delle amministrazioni pubbliche, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012, come disposto dall’articolo 1, 4° comma, lettera c) del dm 5 luglio 2012 (c.d. Quinto conto energia).
Si avvicina la scadenza degli stampati fiscali
Fra tre giorni esatti è prevista la scadenza dei cosiddetti stampati fiscali. Nel dettaglio, la nostra amministrazione finanziaria ha fissato al 28 febbraio prossimo l’ultimo giorno disponibile per comunicare i dati identificativi dei soggetti nei confronti di cui sono state realizzate delle forniture di questi stampati nell’anno precedente, il 2012 dunque. Ma di cosa si tratta esattamente? Con questo termine si identificano le ricevute fiscali, le bolle di accompagnamento e molti altri documenti. Questo vuol dire che i soggetti coinvolti non possono che essere le tipografie e i rivenditori autorizzati.
Bollette non decisive per la tassa rifiuti
Secondo quanto affermato dalla commissione tributaria regionale di Palermo, prima sezione, con la sentenza n. 121 del 25 ottobre 2012, l’attivazione delle utenze non sarebbe decisiva e determinante per il pagamento della tassa rifiuti. In altri termini, magazzini e locali di deposito sarebbero soggetti al pagamento della Tarsu anche se non hanno allacci alle reti idriche, elettriche e del gas. Ad essere esclusi dalla tassazione solamente gli immobili non utilizzabili poiché inagibili, inabitabili, diroccati o improduttivi di rifiuti.
Domande online per erogazione TFR
In linea con il proprio processo di digitalizzazione delle attività dell’Inps, l’istituto ha precisato nella circolare 21/2013 che sono passate online le domande di erogazione diretta del tfr ai lavoratori da parte del fondo di tesoreria. L’istituto ha comunque concesso un periodo di 180 giorni durante il quale sarà possibile utilizzare i modelli cartacei (FTES01/03 per l’azienda e FTES02 per i lavoratori). Ma vediamo più nel dettaglio cosa sta cambiando per questo importante servizio Inps.