In questi giorni stiamo esaminando alcuni aspetti specifici legati alla legge n. 92/2012, in grado di introdurre l’art. 69-bis nel d.lgs. n. 276/2003, al fine di contribuire a smascherare quei fenomeni di collaborazione coordinata o di lavoro subordinato, celati da titolarità di partita IVA. Soffermiamoci quindi sull’elemento relativo all’analisi dei corrispettivi che, secondo il tenore letterale, costituiscono potenziale segnale di co.co.co. Se – in riferimento allo stesso centro di interessi, costituiscono più dell’80% dei corrispettivi annui complessivamente percepiti nell’arco di due anni solari consecutivi.
gianni
Scadenza vicina per gli elenchi riepilogativi Intrastat
Gli operatori intracomunitari che hanno l’obbligo mensile per quel che riguarda i loro adempimenti devono rispettare la scadenza mensile di domani: il 25 gennaio, infatti, è il termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per presentare attraverso la modalità telematica gli elenchi che riepilogano tutte le cessioni e gli acquisti di beni, oltre alle prestazioni di servizi intracomunitari. Visto che, come già accennato, si tratta di un obbligo a cadenza mensile, ogni operazione riguarda lo scorso mese di dicembre. Ma la scadenza in questione è utile anche per chi è associato all’obbligo trimestrale, in relazione a quanto avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre del 2012 (ottobre-dicembre).
Partite IVA aperte da oltre 10 anni
Novità in vista per le partite IVA aperte da oltre 10 anni. Secondo quanto riportato dalla recente circolare n. 32/2012 del ministero del lavoro, infatti, se la partita IVA è aperta da almeno 10 anni, il collaboratore è senza dubbio titolare del requisito di professionalità e, pertanto, si sottrae alla presunzione di collaborazione continuativa a progetto. Ma facciamo un po’ di ordine in questa delicata materia, in grado di coinvolgere tutte le partite IVA aperte in Italia.
La sentenza della Corte Ue sull’Iva ridotta dei farmaci
Si è parlato molto spesso dei farmaci associati al trattamento fiscale: ad esempio, come è noto, esiste una detrazione Irpef per i prodotti omeopatici molto precisa. Stavolta, un nuovo tassello in questo senso è stato aggiunto dalla Corte di Giustizia Europea, la quale si è dovuta esprimere su un ricorso presentato dalla Commissione per un inadempimento della Spagna. In pratica, la nazione iberica avrebbe applicato una disciplina diversa da quella comunitaria per quel che concerne l’Imposta sul Valore Aggiunto. Come è previsto dalla legge, infatti, ogni singolo stato membro ha la possibilità di sfruttare una o più aliquote Iva in forma ridotta.
Terreni agricoli: niente Imu se non ci sono variazioni
In base alla risoluzione 2/Df del Tesoro, i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli che sono iscritti alla relativa previdenza sono esentati dalla dichiarazione dell’Imu in condizioni ben precise. In effetti, il Ministero delle Finanze ha fatto riferimento al caso in cui non ci sia stata alcuna modifica rispetto alle dichiarazioni Ici che sono già state presentate. Tra l’altro, qualche mese fa si era parlato anche dell’esenzione Imu per i possessori di fabbricati rurali strumentali. Come è previsto espressamente dalla normativa che disciplina l’Imposta Municipale Unica, bisogna sempre prendere in considerazione le dichiarazioni Ici che sono state presentate in precedenza.
Partite Iva “false”, chiarimenti Anci
L’Ufficio Stampa e relazioni esterne dell’Anci, l’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro, ha recentemente pubblicato una interessante nota approfondita, con la quale contribuisce a chiarire alcuni aspetti molto importanti relativi alla gestione delle partite Iva e, in particolare, nella presunzione di co.co.pro. Cerchiamo allora, con oggi, di iniziare un breve viaggio “accompagnato” in questo particolare argomento, sotto la guida dell’Anci.
Assegni familiari nuovi redditi
Gli assegni familiari sono delle corresponsioni pari a 10,21 euro al mese, condizionate dal reddito. Ogni anno l’importo relativo viene rivalutato in relazione all’andamento del tasso d’inflazione programmato, anziché all’indice d’inflazione. Considerando che per il 2013 si è registrato un incremento del 2,1 per cento nel tasso d’inflazione programmata, cerchiamo di comprendere cosa ha avuto modo di stabilire l’Inps nella sua circolare (150/2012), con la quale sono state introdotte le nuove tabelle da utilizzare.
Le opere digitali dell’ingegno e la base imponibile Irap
Non rappresentano certo una rarità quelle aziende che sono solite vendere opere digitali dell’ingegno: queste ultime sono letteralmente inflazionate a causa della continua rivoluzione tecnologica. Ebbene, queste stesse imprese beneficiano anche di un apposito credito d’imposta, ma come bisogna considerarlo partendo da un punto di vista fiscale? Nel dettaglio, bisogna capire se tale credito concorre o meno alla formazione della base imponibile dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). In aggiunta, non meno importante è l’eventuale eccedenza con cui si può avere a che fare: si può utilizzare quest’ultima in compensazione?
Misuratori fiscali: scade domani il termine per la trasmissione
La giornata di domani, lunedì 21 gennaio 2013, sarà l’ultima disponibile per i fabbricanti di misuratori fiscali e per i laboratori di verifica periodica che hanno l’obbligo di trasmettere i dati identificativi di questa stessa verifica: la scadenza stabilita dalla nostra amministrazione finanziaria si riferisce, nello specifico, alle operazioni che sono state poste in essere nel corso dei tre mesi precedenti, dunque da ottobre a dicembre del 2012. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Questi misuratori, i quali altro non sono che i registratori di cassa che possiamo vedere in molti esercizi commerciali, sono obbligatori per questi ultimi ma anche per le attività di intrattenimento che sono solite essere associate a una biglietteria.
Cancellazioni imprese niente bollo
Le imprese in cancellazione (siano esse individuali o collettive) possono evitare il pagamento del diritto annuale 2013. Il tutto, a patto di rispettare alcune linee guida comportamentali, che le società o le imprese individuali interessate devono adempiere entro il 30 gennaio 2013, e che potranno essere utili per potersi sottrarre alla richiesta del pagamento del diritto annuale per il 2013. Vediamo dunque nel dettaglio cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni.
Quando la vendita di un terreno configura l’elusione
Secondo la Corte di Cassazione, la vendita di un terreno a un soggetto terzo può rappresentare un caso di elusione fiscale nel momento in cui c’è stato un indebito risparmio d’imposta: in base alla sentenza dei giudici di Piazza Cavour, infatti, il tutto può essere dimostrato attraverso appositi indizi e presunzioni, non solamente quando si ha a che fare con la simulazione di un contratto. Che cosa è successo di preciso per arrivare a una pronuncia del genere? Già un mese fa si era parlato dello stesso fenomeno, sottolineando come le fatture con sconto fossero un segnale di elusione fiscale. Stavolta, si è trattato del recupero a tassazione di una plusvalenza posta in essere con la cessione di un terreno a carico di un contribuente.
Partite IVA chiarimenti su durata nella presunzione co.co.co.
La legge n. 92/2012 ha introdotto l’art. 69-bis nel d.lgs. 276/2003, al fine di contrastare quei fenomeni distorsivi che nascondono – dietro la titolarità di una regolare partita IVA – prestazioni che siano inquadrabili nell’ambito di una collaborazione coordinata continuativa, o nell’ambito del lavoro subordinato. Abbiamo ieri visto come la legge, nella sua stretta formulazione, non chiarisca tutti i dubbi relativi ai requisiti che occorre possedere per non ricadere negli ambiti di presunzione.
Il canone Rai dell’affittuario
È una delle tasse più odiate degli italiani: il canone Rai non ha certo fatto molto per attirarsi le simpatie dei contribuenti e, tra le altre cose, ha generato spesso una serie incredibile di dubbi e perplessità. Una di queste riguarda la posizione fiscale che si deve associare a un affittuario. Che cosa succede, nello specifico, quando quest’ultimo è il proprietario dell’appartamento ed è anche la persona a cui appartiene il televisore? Non si tratta di una domanda banale, in quanto è proprio l’apparecchio in questione che determina il relativo versamento. Il pagamento del canone spetta proprio all’affittuario, dato che si sta parlando di colui che detiene il televisore.
Linee guida agevolazioni start up innovative
Per ottenere le agevolazioni previste dalla legge, le start up innovative devono iscriversi nella sezione speciale del registro imprese: iscrizione che diviene pertanto condizione per ottenere le agevolazioni previste per tali nuove tipologie societarie, rappresentanti – a loro volta – benefit in grado di rendere sicuramente conveniente la scelta di questa tipologia giuridica, rispetto a quelle alternative. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono le agevolazioni e cosa è bene tenere a mente per poterne fruire in totalità.