Come noto, il Consiglio di stato ha bocciato il decreto del ministero dell’economia e finanze che avrebbe introdotto l’applicazione dell’Imu sugli enti non commerciali, e quindi anche sulla Chiesa. La decisione del Consiglio ha fatto sollevare un prevedibile vespaio di polemiche: cerchiamo allora di comprendere quali siano state le ragioni che hanno condotto i giudici di Palazzo Spada ha bocciare il contenuto del decreto, e vedere pertanto se vi sono possibilità che la norma, sotto diverse spoglie, possa essere prima o poi ripresentata.
gianni
Tasse sospese da pagare entro il 16 dicembre
Le tasse e i contributi sospese alle imprese colpite dal sisma dovranno essere pagate entro il 16 dicembre. Entro l’esercizio in corso, pertanto, i contribuenti dovranno versare il saldo e il primo acconto Irpef di luglio, l’pef di luglio, acconto Imu di giugno e saldo Imu di dicembre, secondo acconto Irpef di novembre e scadenze Iva. Se non fosse possibile disporre di tutta la liquidità necessaria per adempiere a tali scadenze, è comunque possibile fruire di un prestito bancario senza interessi, da restituire con piano di ammortamento in un massimo di due anni.
Sconto energia Sicilia Sardegna
La Commissione europea ha autorizzato, sulla base dell’attuale normativa in materia di aiuti di Stato, il prolungamento per i prossimi tre anni del regime attuato dall’Italia per remunerare le imprese che offrono servizi di interrompibilità istantanea in Sardegna e in Sicilia. Servizi considerati come ancora necessari, e che vengono remunerati al valore di mercato, senza che tale comportamento (del quale, ad esempio, beneficia l’Alcoa, che in Sardegna ha uno stabilimento in fase di cessazione a Portovesme) rientri tra gli aiuti di Stato ai sensi della norme.
Cartelle Equitalia non valide se c’è irreperibilità
Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 16817 del 3 ottobre 2012, in caso di irreperibilità del cittadino non sono valide le cartelle di Equitalia notificate presso un ufficio periferico del comune. Con tale pronuncia la Suprema Corte ha così respinto il ricorso della società di riscossione notificato presso un ufficio periferico del comune, e non nella sede centrale, prima ancora che intervenisse la delibera amministrativa che dichiarasse ufficialmente il decentramento dell’ente locale per la ricezione degli atti.
Una nuova funzionalità per la verifica online delle partite Iva
C’è una novità piuttosto interessante per i contribuenti che sono titolari di partita Iva: in effetti, dalla giornata di ieri è possibile accedere al sito web della nostra amministrazione finanziaria e verificare in maniera puntuale e precisa se una partita Iva è appunto valida e funzionante, conoscendo al tempo stesso quali sono i dati identificativi del soggetto che ne è titolare. Nel dettaglio, si tratta della nuova applicazione telematica che è stata messa a disposizione dal portale dell’Agenzia delle Entrate e che prevede un opportuno accesso libero. Dopo le novità sulle false partite Iva di un mese fa, ecco che si provvede a fornire un servizio piuttosto utile per una vasta platea di beneficiari.
Nuove tasse passaporti
In questi giorni l’esecutivo Monti sta valutando l’ipotesi di sostituire l’attuale tassa di concessione governativa per i passaporti con un contributo una tantum al momento del rilascio del documento. A confermare quella che fino a pochi giorni fa era una semplice indiscrezione è stato il ministro per i rapporti con il parlamento, Piero Giarda, rispondendo a un’interrogazione durante il question time alla camera. Cerchiamo di comprendere, pertanto, in che modo potrà cambiare lo scenario sulle tasse sui passaporti.
Caratteristiche evasori fiscali
Chi è il profilo medio di evasore fiscale? Alla domanda, in evidenza, non è possibile conferire una risposta puntuale. Chi evade le tasse è sia il cittadino che la grande impresa, sia il commerciante che il libero professionista. E così, per evitare generalizzazioni inutili, sulla materia è intervenuto – in maniera molto accorta – il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, che è partito da un dato di fatto condivisibile: l’evasione di necessità, non esiste, e chi evade è un disonesto che – violando un principio costituzionale – deve essere sanzionato per evitare disparità con i contribuenti onesti.
Pagamenti con il telefonino per dire addio al contante
Tra i tanti rami del decreto sulla crescita, vi è anche una serie di norme che dovrebbero consentire al Paese di abbandonare, gradualmente, l’utilizzo del contante. A partire dal 1 gennaio 2014, infatti, il governo ha stabilito di non prevedere soglie ai pagamenti effettuati con carte di debito come il bancomat, indirizzando tale disposizione verso i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, i quali saranno appunto tenuti – con la decorrenza di cui sopra – ad accettare pagamenti con gli strumenti transazionali.
La detrazione fiscale per le misurazioni del colesterolo
In farmacia sono disponibili per l’acquisto dei prodotti molto utili per riuscire a determinare il colesterolo totale presente nel sangue: si tratta di alcune strisce che riescono a quantificare in maniera precisa il quantitativo in questione, una sorta di dispositivo che beneficia di un trattamento fiscale importante e che va ricollegato alle detrazioni tributarie. In effetto, la spesa che viene sostenuta per un dispositivo medico del genere è in tutto e per tutto detraibile, visto che questa possibilità viene chiaramente sancita dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir: si tratta del Dpr 917 del 1986).
Stime recupero evasione fiscale 2012
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente predisposto le nuove stime relative al recupero dell’evasione fiscale per il 2012. Un obiettivo importante, dal quale scaturirà la possibilità di alimentare con ingenti risorse il nuovo Fondo per il taglio delle tasse (che tuttavia non dovrebbe avvenire prima del 2013 inoltrato o, più probabilmente, 2014) e che sarà influenzato appunto dall’efficacia della lotta degli agenti del fisco nei confronti delle pratiche scorrette di “aggiramento” dell’attuale normativa in materia di tasse, imposte e tributi.
Ancora un giorno per l’addizionale sulle stock options
Non è rimasto che un giorno per rispettare la scadenza del 16 ottobre, vale a dire quella relativa al versamento dell’addizionale sulle cosiddette stock options: in effetti, la giornata di domani rappresenta il termine ultimo in questo caso, con la possibilità di pagare l’addizionale su quei compensi che sono stati corrisposti a settembre sotto forma di bonus e di queste opzioni finanziarie, più precisamente nei confronti di dirigenti, manager e soggetti che sono titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che hanno superato il triplo della parte fissa della retribuzione. Questo vuol dire che la scadenza fiscale in questione si riferisce ai sostituti d’imposta, i quali sono chiamati a sfruttare il consueto modello F24 in forma telematica.
Modello base Rc Auto
Tra le tante novità del decreto Crescita compare anche il modello base delle polizze di Rc auto, e l’assenza del rinnovo tacito dei contratti. Il tutto, accompagnato dalla possibilità di fruire della consultazione online del proprio profilo assicurativo e della possibilità di instaurare proficue collaborazioni tra agenti, broker e banche. L’intento è quello di favorire il consumatore, tutelandolo attraverso una maggiore concorrenza tra le compagnie assicurative, e ponendolo nella situazione di poter confrontare le diverse offerte in maniera semplice e rapida.
Rimborso Irap medici di famiglia
Più del 70 per cento dei medici di famiglia ha chiesto il rimborso dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, e circa il 25 per cento dei professionisti medici la ritiene una tassa iniqua. Questa e altre considerazioni sono state formulate da un comunicato dell’Ansa, che prende spunto dai dati forniti dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale per cercare di comprendere quale sia l’atteggiamento dei medici di famiglia dinanzi all’imposizione dell’Irap.
Il 29 ottobre è la scadenza per le comunicazioni del leasing
Sono passate meno di tre settimane da quando si è precisato come non fosse necessario nessun regime del margine Iva per il leasing di autoveicoli: ebbene, ora è tempo di ricordare la scadenza che si riferisce proprio alle attività di locazione e di noleggio delle auto, dei caravan e di altre vetture, unità di diporto e aeromobili. In effetti, la data del prossimo 29 ottobre, tra quindici giorni esatti dunque, rappresenta il termine ultimo che la nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione delle società e degli operatori commerciali che si occupano di leasing. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che questi stessi soggetti hanno l’obbligo di comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati anagrafici di quei clienti con cui sono stati stipulati dei contratti, prendendo spunto dai corrispettivi percepiti nel corso del 2011.