Entrate fisco regionale

Secondo quanto ricorda Il Sole 24 Ore nella sua edizione online, dal 2001 ad oggi le entrate del fisco regionale (determinate dai tributi propri e, pertanto, principalmente dall’Irap e dall’addizionale Irpef) sarebbero aumentate del 38 per cento. Un apprezzamento che ha denotato una ulteriore accelerazione nel corso del 2012, visto e considerato che l’incremento stimato si aggira oggi intorno al 50 per cento, con la sola addizionale Irpef passata dai 5,8 miliardi di euro del 2008 ai 9,7 miliardi di euro incassati nel corso del recente 2011.

Istruzioni Inps per piani di ammortamento

Il messaggio numero 15914 dell’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha avuto come oggetto il pagamento degli oneri per determinati piani di ammortamento: nello specifico, l’ente previdenziale si è riferito a quelli derivati da provvedimenti di riscatto e di ricongiunzione, quando è impossibile per il datore di lavoro trattenere le retribuzioni. In pratica, le istruzioni a cui si sta facendo riferimento sono state rivolte ai soggetti iscritti alle gestioni ex Inpdap (le verifiche dell’Inps sulle pensioni della ex gestione Inpdap sono state ultimate proprio di recente). L’obiettivo del messaggio è stato quello di rendere unici gli adempimenti, senza dimenticare la ricongiunzione ai fini pensionistici.

Autorizzazione unica ambientale

L’autorizzazione unica ambientale è un provvedimento rilasciato dal Suap  che sostituirà alcuni atti di comunicazione, di notifica e di autorizzazione in materia ambientale, e che si rivolge a micro, piccole e medie imprese, non soggetti alla autorizzazione integrata ambientale di cui al d.lgs. 152/2006. Vediamo allora quali titoli sostituirà l’autorizzazione unica ambientale, in che modo richiedere tale provvedimento autorizzativo, quanto dura e quali sono le sue caratteristiche di principale riferimento.

Distanza autovelox – segnale limite di velocità

Con le tre risoluzioni approvate dalla commissione trasporti della camera nella seduta del 13 settembre 2012, sulla base della circolare del 12 agosto 2010, sono stati chiariti alcuni aspetti relativi alla distanza dei dispositivi di controllo, rispetto al segnale che impone il limite di velocità. Cerchiamo allora di verificare quali siano i chiarimenti predisposti dalla commissione trasporti della camera, e quali le indicazioni sul presegnalamento e delle visibilità delle postazioni.

Ritardi pagamenti PA

Le elaborazioni compiute dal servizio Dap (Database delle abitudini di pagamento), piattaforma realizzata e gestita da Assifact (Associazione delle imprese del factoring) e Cribis D&B, afferma che in media un’impresa italiana deve attendere 229 giorni per poter vedere onorati i propri debiti commerciali. Una media che cela delle prestazioni ancora peggiori per quanto concerne la macro area del Sud, e condizioni sicuramente migliori (ma non certo best practices) per quanto riguarda le aree del Nord e, in particolar modo, il Nord Est de lPaese.

Il 17 ottobre scadranno diversi ravvedimenti

Due settimane esatte e bisognerà fare i conti con una scadenza fiscale fondamentale per chi è in ritardo con diversi adempimenti: il prossimo 17 ottobre, infatti, sarà una giornata dedicata appositamente dalla nostra amministrazione finanziaria al cosiddetto ravvedimento. Di quali fattispecie si tratta nello specifico? Anzitutto, sono rimasti quattordici giorni a disposizione di quei contribuenti che devono regolarizzare i pagamenti delle imposte e delle ritenute che non sono stati effettuati o che hanno avuto luogo in maniera non sufficiente entro lo scorso 17 settembre. Nello specifico, si fa riferimento ai contribuenti che sono obbligati per legge al versamento in forma unitarie delle tasse e dei contributi.

Tariffe liberi professionisti

Con il nuovo decreto ministeriale n. 140/2012 vengono introdotte alcune linee guida di liquidazione giudiziale nel rapporto con i professionisti, in sinergia con l’abrogazione delle tariffe delle professioni, regolamentate nel sistema ordinistico. Ma cosa cambia nel rapporto quotidiano con avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro & co.? A quali nuove regole devono sottostare i liberi professionisti nello svolgimento delle proprie prestazioni di servizio nei confronti dei contribuenti e degli utenti dei relativi servizi?

Iva al 4% per le patate prefritte e surgelate

Le patate che vengono fritte prima di essere surgelate per poi essere messe in commercio scontano l’Imposta sul Valore Aggiunto più bassa, vale a dire quella che prevede l’aliquota pari al 4%: come ha stabilito in maniera inequivocabile la risoluzione 92/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare ieri, infatti, si tratta di un prodotto che è composto soltanto dalle patate e dall’olio, di conseguenza può entrare a far parte di un novero ben preciso, quello degli “ortaggi e piante mangerecce, anche cotti, congelati”. Si tratta di una di quelle classificazioni previste dal Dpr 633 del 1972 (il cosiddetto Decreto Iva per l’appunto) che prevede l’aliquota Iva ridotta.

Categorie Iva
tassa barche

Dati Tassa sulle barche

Sono estremamente deludenti gli ultimi dati aggiornati relativi all’andamento del gettito della tassa sulle barche. Un trend che ha generato introiti per 24 milioni di euro contro i 155 milioni di euro stimati in precedenza dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e che hanno generato evidenti scompensi di budget. A confermare i dati il sottosegretario al Mef, Vieri Ceriani, che qualche giorno fa ha illustrato gli elementi statistici consuntivi ai deputati della commissione finanze di Montecitorio, rispondendo all’interrogazione di Maurizio Bernardo e Deborah Bergamini.

Pagamenti tra imprese in 30 giorni

Un disegno di legge, che recepisce la direttiva UE del 2011 contro i mostruosi ritardi nei pagamenti tra fornitori e clienti, stabilisce che gli stessi dovranno avvenire entro un massimo di 30 giorni. Il provvedimento – appoggiato da entrambi le parti della commissione attività produttive della Camera – non riguarda ad ogni modo i crediti verso la pubblica amministrazione, e dovrà ora passare al vaglio della Camera e del Senato. Cerchiamo di comprendere cosa preveda questo disegno, e in che modo potrebbe cambiare la vita dei piccoli imprenditori.

L’esenzione Iva per le prestazioni degli odontotecnici

Le prestazioni di servizio che vengono rese e poste in essere dagli odontotecnici beneficiano di una importante esenzione dall’Imposta sul Valore Aggiunto (Iva): questa constatazione deriva direttamente dalla lettura del decimo articolo del Dpr 633 del 1972, vale a dire il decreto che ha sancito il tributo in questione. Nel dettaglio, se si va a leggere il numero diciotto di questo stesso articolo, ci si accorge come tra le operazioni esenti dall’imposta vi siano anche le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell’esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza.

Categorie Iva

Sportello e-commerce

Sulla Guue serie L n. 249 del 14 settembre 2012, è stato pubblicato il regolamento n. 815/2012 del 13 settembre 2012 della Commissione europea, che fissa le modalità di applicazione delle disposizioni sullo scambio di informazioni previste dal regolamento n. 904/2010, relativamente al regime speciale per i predetti servizi. A parlarne è un interessantissimo approfondimento apparso sulle pagine del quotidiano economico giuridico Italia Oggi, a firma di Franco Ricca. Cerchiamo di comprendere quali siano tutte le novità di tale schema.

Introiti fiscali giochi luglio 2012

Continua a crescere la raccolta fiscale derivante dal comparto dei giochi pubblici nel corso del 2012. Alla data del 31 luglio, infatti, secondo quanto affermato dai Monopoli, il settore avrebbe superato la soglia dei 51,2 miliardi di euro, in incremento del 19,8 per cento rispetto al corrispondente periodo del precedente 2011. Cerchiamo allora di comprendere nel maggior dettaglio quali sono stati i giochi che hanno contribuito maggiormente al raggiungimento di un risultato che – sottolineiamo – sembra essere davvero straordinariamente positivo.

Ultimi dieci giorni per la scadenza del regime forfettino

Mancano ormai soltanto dieci giorni a un appuntamento fiscale che ha a che fare con le nuove iniziative imprenditoriali e quelle di lavoro autonomo: si tratta, nello specifico, del cosiddetto regime forfettino, vale a dire il regime tributario concesso in forma agevolata proprio ai soggetti appena menzionati. Ebbene, la scadenza del prossimo 10 ottobre sarà determinante per la trasmissione in maniera telematica dei dati contabili che si riferiscono al trimestre precedente (luglio-settembre per la precisione), ottenendo allo stesso tempo l’assistenza fiscale necessaria da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Che cosa si intende esattamente con il termine “forfettino”?