Contenziosi tributari in diminuzione a metà 2012

Stando a quanto affermato dai dati della Direzione della giustizia tributaria del Mef, nel corso del secondo trimestre 2012 i contenziosi tributari avrebbero subito un deciso calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il flusso dei ricorsi presentati è infatti calato del 14,6 per cento presso le Ctp, e del 29,9 per cento presso le Ctr. Anche con riferimento alla base trimestrale (cioè, per i primi tre mesi dell’anno, che avevano fatto riscontrare un incremento del 9 per cento), i flussi risultano essere in calo dai 70.722 ricorsi ai 64.607 ricorsi.

L’agevolazione sugli straordinari della pubblica sicurezza

Per il personale militare delle forze armate, ma non solo, si prospettano degli straordinari ancora più pesanti di quanto non è avvenuto finora. La constatazione è giunta alla luce delle ultime quantificazioni che sono state condotte in questo senso: si tratta, in pratica, di una agevolazione tributaria importante, visto che si traduce in uno sconto dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) per quel che concerne le competenze accessorie erogate nei confronti di tali soggetti. Per l’anno attualmente in corso, in particolare, si parla di un taglio fiscale pari a 145,75 euro. Un apposito decreto della Presidenza del Consiglio è stato inserito e pubblicato a tal proposito tre giorni fa nella Gazzetta Ufficiale.

Notifica diretta fermo amministrativo nulla

La sentenza n. 120 del 19 giugno 2012 da parte della Commissione tributaria provinciale di Campobasso dichiara come il provvedimento di fermo amministrativo di un autoveicolo non possa essere notificato direttamente a mezzo posta né dagli agenti della riscossione né dai concessionari iscritti all’albo ministeriali, che siano abilitati a riscuotere le entrate locali con l’ingiunzione. La notifica diretta, pertanto, senza intermediazione dell’ufficiale giudiziario o del messo notificatore, è illegittima, con vizio non sanabile, neppure se il contribuente impugni il fermo innanzi al giudice.

L’amicizia non giustifica la sottrazione fiscale fraudolenta

La Corte di Cassazione è tornata a occuparsi di questioni fiscali, più precisamente di un reato di cui non si sente parlare molto spesso, quello che prevede la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: in pratica, esso è previsto espressamente dall’undicesimo articolo del Decreto legislativo 74 del 2000 (“Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205”) ed è riassumibile nella simulazione dell’alienazione di un immobile da parte del contribuente subito dopo aver ricevuto la notifica di una cartella di pagamento.

Stipendi pubblici nei comuni in crisi

Anche i dipendenti comunali delle municipalità in deficit di cassa riceveranno regolarmente lo stipendio. Come previsto da diversi giorni, infatti, i sindaci a capo di comuni in deficit a causa della sovrastima del gettito Imu, potranno pagare gli stipendi dei propri dipendenti per i prossimi mesi grazie al bonifico immediato della terza rata del Fondo sperimentale di riequilibrio (che in seguito alla riforma federale fiscale ha sostituito i vecchi trasferimenti, e che per quest’anno ammonta a complessivi 6,8 miliardi di euro).

Ultimi dieci giorni per la terza rata del contributo di solidarietà

Sono rimasti soltanto dieci giorni per versare la terza delle sei rate relative al cosiddetto contributo di solidarietà: il prossimo 31 agosto, infatti, è la data che è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria come scadenza per questo tipo di adempimento fiscale, un pagamento a cui bisogna prestare la massima attenzione. Entrando maggiormente nel dettaglio, si sta parlando del versamento che viene reso possibile senza alcuna maggiorazione, visto che quest’ultima subentra nella misura dello 0,40% nel caso si volesse far fronte, sempre entro questo giorno, al pagamento della seconda delle cinque rate previste. Quali sono i soggetti che sono obbligati a rispettare tale tempistica?

Deducibilità perdite su crediti 2012

L’art. 33 del decreto 83/2012 è intervenuto in maniera incisiva sull’art. 101 del Testo unico sulle imposte sul reddito, introducendo previsioni specifiche nel caso di creditore assoggettato a procedure concorsuali e, altresì, introducendo una norma in sostanziale favore nei confronti della deducibilità delle perdite su crediti di modesta entità o relative a diritti ormai prescritti. Cerchiamo pertanto di comprendere insieme quali siano le caratteristiche delle innovazioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012.

L’imposta di bollo sui conti correnti detenuti all’estero

I conti correnti possono essere aperti dai contribuenti italiani anche in paesi diversi dal nostro: che cosa accade dal punto di vista fiscale quando tale strumento viene detenuto in una nazione europea che non sia l’Italia? In particolare, bisogna capire come comportarsi in relazione all’imposta di bollo, il principale adempimento tributario da questo punto di vista. Nel caso in cui i conti correnti, ma anche i libretti di risparmio siano detenuti all’interno di uno Stato che fa parte dell’Unione Europea oppure del cosiddetto Spazio Economico Europeo (l’accordo siglato nel 1992, avviato due anni dopo e che include al suo interno trenta nazioni) bisogna fare riferimento a un testo normativo ben preciso.

Riorganizzazione Agenzie Fiscali

Si avvicina, con il mese di settembre, la riorganizzazione delle Agenzie fiscali. Stando alle numerose indiscrezioni che in queste settimane aleggiano nei corridoi dell’amministrazione finanziaria, la ristrutturazione organizzativa delle Agenzie non dovrebbe riguardare solamente gli accorpamenti dell’Agenzia del Territorio con l’Agenzia delle Entrate, e dei Monopoli con l’Agenzia delle Dogane. Si vocifera infatti che tali transazioni siano unicamente preparatorie per la creazione di una sola grande Agenzia Fiscale. Ma quanto c’è di vero?

Riconoscimento fabbricati rurali

L’Agenzia del Territorio ha emanato un importante chiarimento che riguarda le regole per la presentazione delle domande e delle autocertificazioni per ottenere il riconoscimento del requisito di ruralità dei fabbricati, fermo comunque rimanendo il classamento originario degli immobili. In più, sul sito internet dell’Agenzia è stato reso disponibile un applicativo specifico per compilare la domanda direttamente online. Cerchiamo di chiarire qualsiasi margine di libera interpretazione su questo stringente argomento, considerato l’avvicinarsi delle scadenze.

Scadenze: ultime ore per le ritenute sulle polizze vita

La giornata domani rappresenta l’ultima possibilità per diversi contribuenti in merito al rispetto di una importante scadenza fiscale: oltre ad essere un vero e proprio “Iva-Day”, infatti, il 20 agosto è il termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per quel che riguarda le ritenute sulle polizze vita che sono state stipulate entro la data del 31 dicembre del 2000. Di cosa si sta parlando esattamente? Entrando maggiormente nello specifico, c’è da dire che tale scadenza contempla il pagamento delle ritenute alla fonte su quei redditi di capitale che derivano dai riscatti o dalle scadenze di queste polizze, a patto che la stipula sia avvenuta entro la fine dell’anno 2000.

Il 20 agosto ben tre scadenze collegate all’Iva

Il prossimo 20 agosto, tra due giorni esatti, può essere senza dubbio definito come l’Iva-Day: è infatti l’Imposta sul Valore Aggiunto il tributo più presente per quel che concerne le scadenze fiscali di questa giornata, con ben tre adempimenti a cui bisogna far fronte. Cerchiamo dunque di fare un po’ d’ordine. Anzitutto, rimangono a disposizione quarantotto ore per rispettare il termine ultimo fissato in relazione alla registrazione dei corrispettivi dell’Iva. In questo caso, i soggetti coinvolti sono i commercianti al minuto e quelli ad essi assimilati, senza dimenticare gli operatori della grande distribuzione; tutti questi contribuenti possono anche optare per la trasmissione telematica (le operazioni in questione sono quelle dello scorso mese di luglio).

Partite IVA giugno 2012

Continuano a crescere le partite IVA durante il mese di giugno 2012, sebbene ad un ritmo evidentemente inferiore rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Nel sesto periodo dell’attuale esercizio, infatti, sono state aperte 40.444 nuove posizioni Iva, con una flessione che su base annua è in grado di toccare il 3,3 per cento. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le considerazioni prodotte a margine della pubblicazione degli ultimi dati statistici da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Barriere architettoniche: quando si applica l’Iva ridotta

Quando si vuole capire in che modo deve essere applicata l’aliquota ridotta dell’Imposta sul Valore Aggiunto in relazione alle cosiddette barriere architettoniche, occorre capire che cosa si intende con questa definizione: il testo normativo di riferimento in questo caso è il Decreto Ministeriale 236 del 1989 (nel dettaglio si tratta di un decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, più precisamente le “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).

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