Se avete un debito fiscale di piccolo importo, iscritto a ruolo fino al 1999, potete stare tranquilli. Un emendamento alla legge di stabilità ha infatti stabilito che gli importi inferiori o uguali a 2 mila euro non ancora riscossi euro saranno annullati di diritto. Ne consegue una pulizia sterilizzatrice nei bilanci degli enti creditori (in gran prevalenza, i comuni) e – di contro – una positiva boccata d’ossigeno per coloro che erano debitori.
gianni
Assicurazione sociale vita: la trattenuta sulla pensione
La circolare numero 145 dell’Inps ha approfondito ulteriormente il tema delle gestioni ex Inpdap: mentre il documento precedente a quello di ieri aveva focalizzato la propria attenzione sulla riorganizzazione logistica, stavolta si è fatto il punto sull’assicurazione sociale vita (Asv) e sul pagamento del contributo attraverso la trattenuta sulla pensione. Circa due mesi fa, infatti, è stato disposto come erogare le prestazioni proprie di tali gestioni, in primis i trattamenti di fine servizio (con questo termine si intendono le indennità di buonuscita e quelle per il premio di servizio), il Tfr e il trasferimento dei montanti contributivi di previdenza.
Scade domani il termine per la denuncia al Conai
C’è tempo fino a domani per la presentazione della denuncia al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) relativa al mese di novembre scorso: la data del 20 dicembre 2012, dunque, riguarda da vicino i soggetti che sono produttori e anche importatori di imballaggi. L’operazione a cui si sta facendo riferimento può avvenire in tre distinti modi. Anzitutto, c’è la soluzione postale, tramite una raccomandata andata/ritorno da inviare all’indirizzo milanese di Via Pompeo Litta 5 (il Codice di Avviamento Postale in questo caso è 20122). In alternativa, ci sono due appositi numeri di fax, oppure la soluzione telematica, collegandosi al portale Dichiarazioni.conai.org.
Fisco ecco chi evade
Chi evade il fisco italiano? I commercianti che non emettono lo scontrino? O sono di più gli artigiani che si “dimenticano” di compilare la fattura? O ancora gli imprenditori che non assumono i lavoratori in nero? Il settimanale Panorama se l’è chiesto, ed ha compiuto una lunga ricerca sul profilo degli evasori fiscali, oramai annidati in ogni categoria professionale. Ma quali sono le principali considerazioni formulate dalla Guardia di Finanza in materia?
Tasse in crescita del 22,6% sulle imprese
In solo anno la pressione fiscale su oltre un milione di piccole e medie imprese sarebbe cresciuta di oltre 22 punti percentuali, costringendo di fatto più di un’impresa su due a richiedere un finanziamento bancario o a dilazionare i pagamenti. A sostenerlo è la recente indagine condotta da Ispo / Confartigianato, secondo cui oltre il 60 per cento delle imprese starebbe rinunciando a investire, e avrebbe già ritardato i pagamenti ai propri fornitori.
Due giorni alla scadenza dell’imposta assicurativa
Mancano appena due giorni alla scadenza che l’Agenzia delle Entrate ha stabilito per il versamento dell’imposta assicurativa: in pratica, le aziende che sono attive in questo settore hanno l’obbligo di pagare entro il prossimo 20 dicembre l’imposta relativa ai premi e agli accessori che sono stati incassati nel corso del mese di novembre. In aggiunta, bisogna tenere in debita considerazione anche i conguagli eventuali della stessa imposta per quel che concerne i premi e gli accessori di settembre. Proprio ieri, tra l’altro, il comparto in questione è stato ugualmente protagonista, con la scadenza sulle ritenute delle polizze vita.
Accordo fiscale con la Svizzera
Che fine ha fatto il tanto atteso accordo fiscale con la Svizzera da parte dell’Unione Europea? La recente fine del c.d. Progetto Rubik sembra rimettere le carte in tavola nella lunga partita tra le parti, finalizzata all’armonizzazione e alla trasparenza delle transazioni tra le due parti. Ma cosa è accaduto nelle ultime settimane? E, soprattutto, cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro all’interno di uno dei contesti fiscali più caldi sul fronte internazionale.
Imu pericolo scampato per aumento aliquote
La recente crisi di governo, e la cronica instabilità che riguarda il nostro territorio politico e sociale, ha fatto passare in secondo piano una importante scadenza relativa all’Imu. Un termine certamente meno eclatante del più noto 17 del mese di dicembre, ma comunque potenzialmente in grado di creare nuovi pregiudizi economici alle tasche dei cittadini: quello del 10 dicembre, data in cui il governo avrebbe potuto ritoccare le aliquote precedentemente fissate.
Indennità antitubercolari: nel 2013 saliranno fino al 3%
Le indennità per tutelarsi dalla Tbc (la tubercolosi per intenderci) aumenteranno fino al 3% nel corso del prossimo anno: tutti quei soggetti che sono affetti da tale malattia infettiva, infatti, e che sono curati dalle strutture dal Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) possono beneficiare di indennità economiche che sono a carico dell’Inps. Di che indennità si tratta nello specifico? Una di esse è di tipo post-sanatoriale e ha una durata complessiva di due anni: l’obiettivo è quello di coprire il ricovero o la cura delle persone per un periodo di tempo non inferiore ai sessanta giorni.
Pressione fiscale Svizzera in calo
Continua a calare la pressione fiscale svizzera. Secondo quanto affermato dall’amministrazione federale delle finanze, infatti, nel corso del 2011 gli oneri fiscali sono ammontati al 26,7 per cento del lordo economico, con un trend decrescente che potrebbe proseguire nei prossimi mesi. Insomma, un livello di peso fiscale piuttosto invidiabile rispetto a quanto rilevato negli altri mercati europei, che conferma la Svizzera quale approdo di importanti patrimoni che, evidentemente, vogliono sfuggire a tassazioni ben più ingenti.
Ancora un giorno per le ritenute sui pignoramenti presso terzi
La giornata del 17 dicembre 2012, tra ventiquattro ore esatte, è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per moltissime scadenze fiscali. Una di queste è quella relativa al pagamento delle ritenute sui pignoramenti presso soggetti terzi. Che cosa si intende in tal caso? Entrando maggiormente nel dettaglio, si sta facendo riferimento al versamento delle ritenute che sono maturate nel corso del mese di novembre, con i sostituti d’imposta che sono chiamati a far fronte a questo termine ultimo. Anche con le scadenze di settembre, le ritenute sui pignoramenti presso terzi avevano dominato le principali cronache finanziarie.
Codice fiscale unico europeo
È quasi pronto il codice fiscale unico europeo. Pur con numerose difficoltà tecniche, il progetto sembra possa essere avviato nel 2014, potendo in tal modo avere il tempo di superare le attuali difficoltà fronteggiate dagli stati membri nell’identificare i contribuenti (persone fisiche e società) coinvolti nelle operazioni oltre confine. Vediamo allora cosa cambierà per i cittadini nazionali sulla base di quanto stabilito dalla commissione che, tuttavia, non ha ancora deciso se il codice unico europeo si andrà ad aggiungere a quello già esistente rilasciato a livello nazionale o andrà a sostituirlo.
Accertamento valido anche con il conto corrente del coniuge
La sentenza risale a due settimane fa ormai, ma è giunto il momento di discuterla e approfondirla nel dettaglio: la Corte di Cassazione ha accolto il 30 novembre scorso un ricorso presentato dalla nostra amministrazione finanziaria, specificando come fosse autorizzato l’accertamento fiscale mediante indagini sui conti correnti bancari intestati a soggetti terzi. Queste informazioni, infatti, sono state considerate utili per venire a capo del reddito di un determinato contribuente. Tutto è nato da un accertamento fiscale posto in essere dall’Agenzia delle Entrate nei riguardi di un commerciante.
Imu 2012 ecco chi paga di più
L’Agenzia del Territorio, in collaborazione con il Dipartimento delle Finanze, ha presentato un interessante report che fotografa l’impatto dell’Imu 2012 sul portafoglio degli italiani. Partendo dai valori medi (il versamento Imu 2012 medio è pari a 761 euro, contro i 206 euro della prima casa), il report fa il punto sul gettito su base annua (pari a 18,1 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi di euro della prima casa) e monitora l’andamento della contribuzione delle singole regioni al raggiungimento dell’obiettivo complessivo.