Secondo quanto affermato tra le righe delle indicazioni delle linee guida ministeriali per l’applicazione della Tares, il nuovo tributo sui rifiuti e i servizi, non sarebbero soggette al pagamento del tributo le unità immobiliari destinate a civili abitazioni prive di mobili e di allacci alle reti idriche e elettriche. In altri termini, si legge, tra le unità immobiliari escluse dal prelievo rientrano quelle “adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete”.
gianni
Ristrutturazioni: ultimo giorno per i pagamenti delle ritenute su bonifici
Scade oggi il termine per il pagamento delle ritenute sui bonifici relativi alle ristrutturazioni edilizie e alle spese sostenute per il risparmio energetico: il 18 febbraio, infatti, è la data scelta dall’Agenzia delle Entrate per il versamento fiscale in questione, il quale va a coinvolgere i bonifici che sono stati effettuati lo scorso mese di gennaio, più precisamente le ritenute maturate su essi. Banche e Poste Italiane sono i soggetti presi in considerazione per realizzare il tutto. Entrando maggiormente nello specifico, è necessario sfruttare il modello F24 in modalità telematica.
Rinvio spesometro 2013 a luglio
Nuovo rinvio per il c.d. “spesometro”. Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 31 gennaio 2013, infatti stabilisce come il termine delle comunicazioni da parte degli operatori finanziari debba slittare al 31 luglio 2013. Si tratta, in evidenza, del terzo rinvio dell’adempimento, visto e considerato che la scadenza iniziale del 30 aprile 2012 era stata infatti differita prima al 15 ottobre 2012, quindi al 31 gennaio 2013.
Evasione fiscale Isee
I dati che fuoriescono all’analisi degli indicatori Isee mostrano un Italia povera, o ricca di evasione. Stando a quanto rilevato dai dati statistici più recenti, infatti, il 10 per cento dichiara un Isee nullo, e il 20 per cento lo dichiara inferiore ai 3 mila euro. Ancora, per sei contribuenti su 10 il patrimonio avrebbe scarso rilievo, mentre addirittura l’80 per cento degli italiani dichiara di non possedere attività su conti o libretti postali. Dati che appaiono fin troppo eccezionali per poterli considerare come veritieri, aprendo margini di interpretazione molto vasti sulla potenziale evasione fiscale.
Scade domani il termine per l’Iva di gruppo
La giornata di domani rappresenta una scadenza fondamentale che ha a che fare con l’Imposta sul Valore Aggiunto: nello specifico, si tratta del termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per l’invio in formato telematico del modello Iva 26. I soggetti coinvolti sono gli enti oppure le società controllanti che hanno voluto optare per quest’anno per la procedura di liquidazione che è definita come Iva di gruppo (vedi anche Liquidazione consolidata dell’Iva: la scadenza di domani). Volendo essere ancora più precisi, questo adempimento è espressamente previsto dal terzo comma dell’articolo 73 del Dpr 633 del 1972, il cosiddetto Decreto Iva per l’appunto.
Benefici fiscali casa in regine di comunione dei beni
Stando a quanto si legge nella sentenza n. 597/14/12 della Ctr di Roma, i benefici fiscali riconducibili all’acquisto della prima casa spettano – in caso di comunione legale dei beni – anche se solamente uno dei due coniugi è in possesso dei requisiti per fruirne. È indipendente, a tal fine, il fatto che il coniuge abbia o meno partecipato in qualità di contraente all’atto dell’acquisto.
Nessun beneficio fiscale se il contribuente non rispetta i tempi
Come è stato stabilito due settimane fa dalla Cassazione, gli aiuti fiscali relativi agli investimenti in aree svantaggiate sono condizionati alla comunicazione immediata e tempestiva del progetto da parte dei contribuenti. Gli “ermellini” sono stati chiamati a decidere sulla decadenza del beneficio tributario a causa della mancata comunicazione relativa al contenuto e alla natura dell’investimento posto in essere. È per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate ha emesso un avviso di recupero del credito d’imposta, destinato a un società per le opere realizzate in aree svantaggiate (vedi anche Friuli: due codici tributo per il recupero del credito d’imposta).
Società tra professionisti precluse a avvocati e notai
Le società tra professionisti avanzano (pur a fatica) verso una loro piena applicazione tra le forme giuridiche societarie in vigore in Italia. Tuttavia, tali società saranno precluse a avvocati a notai, come chiarito dalla recente relazione illustrativa sullo schema di decreto ministeriale, spiegandone le diverse ragioni. Vediamo dunque quali sono le cause che hanno condotto tale posizione da parte del ministero, e in che modo, pertanto, per avvocati e notai sembrano definitivamente chiudersi le porte delle stp.
Settore creditizio: novità sull’assegno straordinario di sostegno al reddito
Con il messaggio numero 2.834, l’Inps ha fornito le istruzioni necessarie per l’assegno straordinario di sostegno al reddito del settore del credito ordinario. Si sta parlando, infatti, del relativo fondo di solidarietà. Nel 2011 l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo utile per ridurre in termini percentuali gli assegni straordinari. Il tutto è stato recepito da un apposito decreto interministeriale. In particolare, è stata disposta la riduzione dell’8 o dell’11% per quel che riguarda i lavoratori il cui trattamento pensionistico è strato calcolato col sistema retributivo fino all’ultimo giorno del 2011. La riduzione di cui si sta parlando è avvenuta in funzione dell’ultima retribuzione annua lorda.
Trasparenza prezzi carburanti
Il mercato dei rifornitori di carburante potrebbe presto diventare più trasparente. Stando a quanto contengono due nuovi decreti firmati dal ministro allo sviluppo economico, Corrado Passera, e ora al vaglio della Corte dei Conti, il mercato dovrà garantire una maggiore chiarezza nella proposizione dei prezzi dei carburanti. Vediamo quindi in dettaglio cosa potrebbe presto cambiare in uno dei settori più “caldi” per i consumatori italiani.
Le specifiche tecniche per Irap e Consolidato 2013
Sono stati necessari due appositi provvedimenti della nostra amministrazione finanziaria per far scattare le istruzioni relative alla trasmissione telematica di due modelli. Nello specifico, si tratta del modello Irap relativo al 2013 e quindi utile per la dichiarazione ai fini di imposta dell’anno scorso, e del modello Cnm 2013, vale a dire quello utile per la dichiarazione dei soggetti che sono ammessi alla tassazione di gruppo delle imprese controllate residenti e per la determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese che non sono residenti.
Redditi dichiarabili con il modello 730 2013
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendente e ai pensionati, estremamente semplice sia sul fronte della compilazione che per quanto riguarda la consegna e le modalità di erogazione o trattenuta delle somme spettanti o dovute.
Tramite il modello 730 è possibile dichiarare le seguenti tipologie di redditi: redditi di lavoro dipendente; redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; redditi dei terreni e dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi (per esempio i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero); alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).
Come ottenere la restituzione degli aumenti delle bollette dell’acqua
L’addizionale del 7 per cento sulle bollette dell’acqua, per una voce che è legata alla remunerazione del capitale investito, sarebbe incompatibile con il quadro normativo uscito dal referendum del 12 e 13 giugno 2011. Di conseguenza – ha indicato l’Autorità per l’energia elettrica e il gas dopo il parere del 25 gennaio 2013, n. 267, da parte del Consiglio di Stato, va restituita agli utenti. Ma come ottenere il rimborso?
Disponibili i modelli 730 del 2013 in tedesco e sloveno
Non sono passati che pochi giorni da quando sono stati resi disponibili i modelli Iva in inglese, tedesco e sloveno: ora, l’Agenzia delle Entrate fa altrettanto per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi relative al 2013, vale a dire il celebre modello 730. Le due versioni bilingue in questo caso sono quella in tedesco e quella in sloveno, pensate appositamente per quei contribuenti di diversa madrelingua. I termini temporali da rispettare sono presto detti. Anzitutto, i redditi percepiti lo scorso anno dovranno essere dichiarati entro il prossimo 30 aprile, avvalendosi di un sostituto d’imposta, di un datore di lavoro oppure di un ente pensionistico.