
Una ricerca compiuta da FareFuturo riporta alcuni dati piuttosto deludenti in merito al livello di moralità normativa e di correttezza fiscale da parte dei contribuenti italiani, evidentemente sfiancati dalla pressione fiscale record che viene percepita all’interno della Penisola, e scoraggiati dal non riuscire a vedere un bagliore di cambiamento nell’attuale scenario di crisi economico finanziaria, che ha prodotto i suoi effetti ancor più negativi sul nostro Paese.
La ricerca sostiene infatti che il 55% del campione che ha dichiarato di percepire un reddito di oltre 100 mila euro l’anno, avrebbe affermato che l’evasione fiscale sarebbe sempre giustificabile. Una percentuale che scende se i redditi sono minori (e, di conseguenza, anche la pressione fiscale si consolida su proporzioni più basse), rimanendo tuttavia sempre al di sopra dei livelli di guardia.
Sono finalmente partiti i controlli dell’Agenzia delle Entrate sui contribuenti che avevano aderito a suo tempo (2002) al condono fiscale, e non sono in regola con le rate concordate nello stesso. Controlli preannunciati da tempo, e che dovrebbero permettere al governo di poter rispettare almeno in buona parte le proprie stime relative alle entrate ottenibili mediante il rispetto di quanto stabilito nel “lontano” condono 2002.
Sono stati confermati i dati preliminari relativi all’andamento delle entrate tributarie nei primi sette mesi dell’anno. Stando a quanto affermato dal consuntivo ufficiale, nel periodo che va dall’inizio dell’anno alla fine del mese di luglio 2011 le entrate tributarie erariali si sarebbero attestate intorno ai 221.643 milioni di euro, denotando pertanto un incremento di 2.791 milioni di euro (o 1,3 punti percentuali) rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dello scorso anno.
Anche se la prima parte del mese di ottobre 2011 potrebbe non sembrare particolarmente rilevanti in tema di scadenze fiscali, così – evidentemente – non è. Anche la prima decade di ottobre riserva infatti qualche appuntamento abbastanza utile per liberi professionisti e imprenditori, che cerchiamo di iniziare ad esaminare in questo breve approfondimento sui primi appuntamenti del mese.
La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata (Cass. Sez. Trib. 13943, 24.6.2011) in merito all’esibizione delle fatture in fotocopia, invertendo l’onere della prova secondo quanto aveva invece stabilito il giudice di merito.
E’ strettamente personale, e può permettere al