Cedolare secca, le novità nel modello 730 del 2012

Col nuovo anno alle porte, bisogna cominciare a prepararsi psicologicamente alle novità che il Fisco riserverà ai suoi principali modelli e adempimenti: un esempio su tutti è senza dubbio quello del 730, con la sua classica doppia scadenza confermata per quel che concerne la presentazione (30 aprile per la presentazione al sostituto d’imposta oppure 31 maggio per chi si avvale di un Caf o di un intermediario abilitato come il commercialista), ma vi sono anche delle innovazioni importanti. In effetti, la dichiarazione dei redditi del 2012 si presenta con delle misure nuove che sono state introdotte dal Decreto Monti appena approvato sia dalla Camera che dal Senato. Anzitutto, non si può non parlare della cedolare secca, un argomento che torna di stretta attualità dopo le tante discussioni dei mesi scorsi.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 2 gennaio 2012

Il 2 gennaio 2012 è ancora distante qualche giorno, ma è bene prepararsi a quelli che saranno i principali appuntamenti con il fisco. In tale data, infatti, le società dovranno pagare gli acconti ai fini dell’imposta sul reddito d’esercizio e l’imposta sulle attività produttive, nell’ipotesi in cui l’esercizio sociale vada a terminare il 31 gennaio dello stesso anno (con il mese di dicembre rappresentativo dell’undicesimo mese dell’esercizio fiscale).

Tutti i soggetti passivi Iva dovranno inoltre procedere a comunicare, con modalità telematica, le operazioni relative al periodo di imposta 2010, con ammontare superiore ai 25 mila euro. Coloro che invece risultano titolari di concessioni governative, dovranno pagare la tassa annuale sulle concessioni, attraverso il versamento presso gli istituti di credito o le agenzie postali, o ancora gli agenti della riscossione, con modello F23.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 1 gennaio 2012

Il 1 gennaio 2012, oltre che l’inizio del nuovo anno, rappresenta anche la giornata dei primi appuntamenti fiscali. Vediamo quindi insieme quali sono gli esordi tenutari che i contribuenti italiani, e in particolar modo i soggetti imprenditoriali, dovranno tenere a mente al fine di non irregolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco.

La giornata è innanzitutto data utile per la decorrenza dell’obbligo di tenuta delle scritture ausiliare di magazzino, se nei due esercizi sociali precedenti, sono stati superati contemporaneamente i limiti previsti per i ricavi dell’esercizio, e per le rimanenze finali alla fine di ciascun esercizio. L’obbligo ricade su quei soggetti (la stragrande maggioranza) che hanno optato per la coincidenza dell’anno solare con l’esercizio sociale o il periodo di imposta.

Online le bozze per il modello Irap del 2012

Il 2012 si sta ormai avvicinando velocemente, dunque è necessario prepararsi per tempo alle principali novità fiscali che vi saranno nell’anno nuovo: in particolare, uno degli adempimenti a cui bisogna prestare la massima attenzione è quello dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap). La nostra amministrazione finanziaria ha già messo a disposizione sul proprio sito le bozze del modello in questione e le relative istruzioni per compilare il documento, quindi ci si può avvicinare sin da subito a questa realtà. Ovviamente, la consegna delle dichiarazioni in questione deve essere effettuata tramite un apposito intermediario, come ad esempio lo sono i Caf, le associazioni di categoria e i professionisti.

Crediti di imposta e imposte anticipate: cosa cambia

L’articolo 2 comma 55 – 59 del decreto legge 225/2010 apporta qualche modifica al meccanismo dei crediti di imposta e delle imposte anticipate. Ma in cosa consiste l’agevolazione prevista? Ricordiamo come le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio, che siano relative a svalutazioni di credito non ancora dedotte e al valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali, sono trasformate in crediti di imposta: la manovra Monti estende questa agevolazione anche alle perdite che si generano per la deduzione delle poste a cui sono correlate le imposte anticipate appena ricordate.

Affinchè la trasformazione sia possibile, tuttavia, il decreto prevede che il bilancio d’esercizio della società sia in perdita. Il credito di imposta calcolato non sarà né rimborsabile né produttivo di interessi, ma potrà essere ceduto, o in alternativa essere utilizzato in compensazione – senza alcun limite di importo predeterminato. Il credito sarà inoltre indicato nella dichiarazione dei redditi, ma non concorrerà alla formazione degli imponibili ai fini dell’imposta sul reddito d’esercizio della società, e dell’imposta sui redditi delle attività produttive. La risoluzione n. 57/E del 24 maggio 2011 ha istituito il codice tributo per l’utilizzo della compensazione, che avverrà tramite il modello F24.

L’Imu e le agevolazioni per i terreni agricoli

L’Imposta Municipale Unica continua a dominare le cronache economiche e fiscali del paese: è quindi opportuno tracciare alcune delimitazioni, in modo da capire il reale raggio di applicazione di questa imposta, la nuova versione dell’Ici sulla prima casa. Nel caso dei terreni agricoli che si trovano in zone di montagna, infatti, l’Imu non deve essere pagata, come comunicato in maniera ufficiale anche da alcuni enti, tra cui il Celva, il consorzio degli enti locali che associa appunto comuni e comunità montane e che ha ribadito che l’agevolazione tributaria in questione non dovrebbe essere una sorpresa dell’ultimo minuto per quel che concerne la manovra finanziaria appena approvata da Camera e Senato.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 31 dicembre 2011 (parte 2)

Ieri abbiamo iniziato ad elencare i principali appuntamenti fiscali del 31 dicembre 2011, ricordando come tale termine – quest’anno, non feriale – sia automaticamente prorogato al giorno lavorativo successivo, il 2 gennaio 2011. Oggi proseguiamo in questo elenco, scorgendo i più importanti eventi di natura fiscale per i contribuenti italiani.

Per quanto concerne la dichiarazione dei redditi, ricordiamo come i soggetti Ires che hanno chiuso il periodo di imposta alla fine dello scorso mese di marzo, devono procedere alla presentazione della dichiarazione dei redditi in modalità esclusivamente telematica, o direttamente, o attraverso intermediari abilitati.

Le prestazioni sanitarie delle farmacie sono esenti da Iva

Tutti stiamo imparando a conoscere, in qualità di cittadini, le prestazioni sanitarie che vengono realizzate dalle farmacie: ebbene, secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con una recentissima circolare, questi stessi servizi sono esenti dall’Imposta sul Valore Aggiunto. Si tratta, infatti, di prestazioni di recente istituzione e consistono soprattutto nel fornire l’apporto di operatori sanitari, infermieri e anche fisioterapisti, in modo che si possano svolgere degli interventi tipicamente sanitari, ma che comunque non sono interessanti dall’assoggettamento fiscale in questione, come previsto in modo chiaro dal Dpr 633 del 1972. Questo vuol dire che esiste una equiparazione tra le prestazioni dei professionisti sanitari nei confronti della farmacia e quelle che vengono poste in essere dalla farmacia nei confronti del cliente.

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Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 31 dicembre 2011 (parte 1)

Il 31 dicembre è giornata di scadenza piuttosto ricca di avvenimenti. Cerchiamo di comprendere quali sono i principali termini, ricordando ad ogni modo come tutti gli adempimenti fiscali e previdenziali che ricadono in questa data, comportano una proroga automatica al giorno lavorativo successivo (2 gennaio 2012).

Innanzitutto, per i contributi persone giuridiche (come ad esempio le società di personale o di capitali), che abbiano l’esercizio sociale coincidente con quello solare , in scadenza il prossimo mese di gennaio (dicembre, per queste persone giuridiche, è pertanto l’undicesimo mese fiscale), dovranno procedere al pagamento degli acconti sull’imposta sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Assonime chiarisce sanzioni e premi per le autonomie locali

Assonime, l’associazione italiana che raggruppa idealmente le società per azioni del nostro paese, ha pubblicato una nota molto importante relativa alle cosiddette autonomie locali: nello specifico, sono stati spiegati e dettagliati i meccanismi relativi alle sanzioni e ai premi da destinare alle stesse autonomie, in base a quanto previsto dal Decreto 149 del 2011 (“Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni”), il quale non è altro che l’attuazione vera e propria della legge sul federalismo fiscale. Che cosa è stato stabilito di preciso? Anzitutto, bisognerà tenere presente una novità molto importante, vale a dire quella della relazione di fine legislatura, una introduzione che finora non era mai apparsa in Italia.

Scadenze, cosa accade per quelle del 31 dicembre

Il 31 dicembre 2011 è giornata non feriale all’interno del calendario italiano. Cosa accade dunque alle scadenze che cadono in tale giornata? Ricordiamo innanzitutto come gli adempimenti con scadenza per il sabato 31 dicembre 2011, siano stati automaticamente prorogati alla giornata lavorativa successiva, quella di lunedì 2 gennaio 2012.

Tuttavia, nonostante questa proroga, il nostro consiglio è quello di procedere al pagamento degli adempimenti con scadenza al 31 dicembre 2011, nella giornata lavorativa precedente (venerdì 30 dicembre 2011), facendo quindi ricadere la prestazione dell’adempimento stesso all’interno del mese solare dicembrino. Un consiglio che potrà permettervi di evitare qualsiasi problema inerente l’apertura della nuova data solare 2012.

Fondi immobiliari, il pagamento dell’imposta sostitutiva

La data del prossimo 16 gennaio sarà fondamentale per tutti coloro che verranno chiamati a pagare la prima rata dell’imposta sostitutiva del 5% in relazione ai fondi immobiliari: il riferimento non può che andare quindi alle società di gestione del risparmio e agli intermediari depositari che dovevano inizialmente rispettare una scadenza appena passata, quella dello scorso 16 dicembre. Visto che sarà passato un mese esatto in tal senso, sarà necessario aggiungere anche degli interessi per scongiurare le sanzioni pecuniarie previste. Come ha spiegato chiaramente la nostra amministrazione finanziaria, le ultime disposizioni normative che sono intervenute in tale ambito prevedono che l’assetto dei fondi comuni di investimento immobiliare sia cambiato in maniera profonda.

Tracciabilità e costi per il Pos: facciamo un po’ di chiarezza

Come noto, una delle modifiche alla manovra Monti ha permesso di innalzare il limite della tracciabilità dei pagamenti della pubblica amministrazioni: in altri termini, pensioni e stipendi (ma non solo), avranno una soglia di pagamento in contante non più di 500 euro, bensì di 1.000 euro. Un provvedimento che costringerà tutti i soggetti interessati ad adeguarsi alla nuova disposizione, entro un limite temporale di tre mesi.

Ma le novità non finiscono qui, e riguardano altresì tutti i negozianti che sono titolari di Pos: è chiaro come uno degli intenti della manovra Monti sia quello di combattere l’evasione fiscale abbassando l’importo dei pagamenti in contante anche nel settore privato, permettendo così una più completa tracciabilità di tutti gli acquisti di beni e di servizi. Un intento che potrebbe tuttavia comportare un aggravio dei costi per gli esercenti.

Nuova versione elettronica per il software ReddiTest

Si chiama ReddiTest ed è il software messo a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria per comunicare le informazioni utili per calcolare i redditi: si tratta, nello specifico, della versione telematica 2.0.0, anche se il prodotto in questione non è ovviamente destinato a tutti i contribuenti. Per la precisione, esso è stato ideato e progettato per venire incontro alle esigenze fiscali delle associazioni di categoria, gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali, in particolare quegli enti che hanno intenzione di fornire il loro contributo in merito alla sperimentazione del nuovo redditometro che dovrà divenire effettivo e funzionante a breve. Il funzionamento è piuttosto semplice, in quanto è possibile inserire tutte le informazioni del caso, in modo da ottenere la stima del reddito familiare, anche se gli esempi in questione godranno del completo anonimato.